Nel piccolo borgo medioevale di Grutti c’è ancora un forno a legna comunale che veniva usato fino a poche decine di anni fa dalle famiglie del paese per cuocere la porchetta e, ovviamente, il Cicotto. A Grutti, una frazione di cinquecento abitanti nel Comune di Gualdo Cattaneo, il Cicotto è una tradizione al pari della ormai celeberrima porchetta e la sua lunga e paziente preparazione si è tramandata nel paese di padre in figlio, dagli anziani fino agli attuali produttori.
Il nome trova le sue radici nei trattati di cucina del Cinquecento, quando con tale termine si indicava il cosciotto e quindi la zampa dell’animale, ingredienti essenziali di questo prodotto. La materia prima arriva dagli allevamenti della media Valle del Tevere, nella zona di produzione, i suini sono allevati in condizioni di benessere animale e alimentare con cereali coltivati in azienda, senza l’utilizzo di organismi geneticamente modificati. Continua...